Crescere “al contrario”
Il curioso caso di Benjamin Button parla di un bambino molto particolare (Brad Pitt), nato vecchio e per questo abbandonato dal padre in una casa di riposo subito dopo il parto che l’ha reso vedovo. Il piccolo viene allevato come un figlio naturale da una mamma adottiva dolce e accudente ma, curiosamente, più cresce e più ringiovanisce, trovando un inaspettato progressivo vigore fino al suo “giro di boa”, la mezza età, momento in cui si unirà all’amata Daisy (Cate Blanchett), con la quale concepirà Caroline (Julia Ormond).
Siamo tutti legati da un unico grande filo
Questo film è una lode all’unicità delle capacità e dei sogni di ogni individuo, all’importanza del nostro posto nel mondo, al valore dell’incontro con l’altro, perché, seppur diversi, siamo tutti legati dai fili invisibili tessuti dal cosmo e dal grande orologio della vita, che scandisce i passaggi evolutivi personali e collettivi…
I doni soltanto nostri
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma ognuno di noi è irripetibile nella storia dell’umanità ed è nato con dei potenziali doni preziosi, con qualcosa di speciale ricevuto dalla vita e che andrebbe restituito alla vita, come ci viene ricordato dall’intensa frase finale:
“C’è chi nasce per star seduto sulla riva di un fiume, c’è chi viene colpito dal fulmine, c’è chi ha orecchio per la musica, c’è chi è artista, c’è chi nuota, c’è chi è esperto di bottoni, c’è chi conosce Shakespeare, c’è chi nasce madre e c’è anche chi danza…”
Il curioso caso di Benjamin Button – Trailer e Trama
Se sei curioso, guarda il trailer del film su YouTube o leggi la trama su Wikipedia.