“Hello Papagena, tu es bella comme la papaya!”

La saga di animazione di Cattivissimo me ha partorito esserini simpatici, scanzonati e straordinariamente imbranati… i Minions!
Dal cinema ai gadget, fino al funny food, sono presenti un po’ dappertutto… insomma, in pochissimo tempo sono diventati un incredibile successo planetario!
Ma come hanno fatto? Se li analizziamo bene, questi buffissimi personaggi sono memi che rasentano la perfezione…
Ma cos’è un meme? Il meme sta alla cultura come il gene sta all’organismo: l’organismo si riproduce copiando le istruzioni genetiche, mentre la cultura si riproduce trasmettendo memi, in particolare attraverso l’imitazione e la condivisione che, soprattutto per mezzo di Internet e dei social media, oggi avviene quasi in tempo reale, a una velocità impressionante e su scala mondiale.

Tutta la tenerezza dei cuccioli

I Minions piacciono e si prestano a diversi usi e declinazioni perché sono semplici, spontanei, divertenti, amorevoli al quadrato, e anche per il fatto che comunicano con un linguaggio esperantesco che ha un suono a metà tra la lallazione del bimbo piccolo (in gruppo sembrano una nursery piuttosto affollata) e il verso di un cucciolo di animale… in sostanza, non possono che suscitare una doppia tenerezza!
E in più sono… gialli! E il giallo è il colore dell’estroversione, dell’allegria, della vivacità, della felicità, dell’ottimismo, della libertà e della leggerezza, in pratica tutti quegli stati interiori di cui abbiamo sempre più bisogno per combattere la frenesia e le tensioni della vita quotidiana…
Se poi aggiungiamo che sono tanto pasticcioni da meritare puntate e puntate di Paperissima (schierati, sembrano anatroccoli maldestri a seguito di mamma anatra), che impazziscono per le banane e si innamorano degli idranti, e che hanno la forma di un allettante Kinder sorpresa, come fanno a non conquistare like, tweet, pin, flip, forward e sorrisi esponenziali da parte di grandi e piccini?

Il fascino del cattivo

I Minions subiscono il fascino del “cattivo”, del più cattivo, anzi del cattivissimo… lo vogliono, lo amano e poi, con la loro improbabile goffaggine, lo fanno trapassare e… sotto con il prossimo! Sì perché in fondo, per loro, “morto un Papa se ne fa un altro”!
Pressoché indifferenziati, i membri di questa spassosa baby gang hanno sviluppato una coazione a ripetere che li porta a seguire la creatura più aggressiva, il potente di turno, grazie al quale accrescono la propria autostima e la capacità di superare tutte le avversità… una dinamica ben conosciuta anche tra noi esseri umani, no?
Insomma, i Minions ci assomigliano molto più di quanto pensiamo!

Minions – Trailer e Trama

Se sei curioso, guarda il trailer del film su YouTube o leggi la trama su Wikipedia.