Come la paura può frenare la nostra indipendenza
“Sotto questa maschera non c’è solo carne, c’è un’idea. E le idee sono a prova di proiettile”
V per Vendetta è un film fortemente idealista e straordinariamente attuale, se pensiamo alla commistione tra politica e media a cui assistiamo quotidianamente sotto diverse forme e sfaccettature.
Il protagonista della graphic novel di Alan Moore, ci fa capire che la vera indipendenza può essere raggiunta solo superando le nostre angosce più profonde, dalla paura di morire fino all’ansia di non essere accettati…
Il percorso iniziatico verso la vera libertà
“Non vi sono certezze, solo opportunità”
Le dure prove a cui V (Hugo Weaving) sottopone l’amata Evey (Natalie Portman) sono per lei un percorso iniziatico, una strada che le permetterà di rinascere senza aver più timore della morte, consentendole di vivere una vita da persona davvero libera…
V ha già vissuto questa resurrezione, sopravvivendo alle raccapriccianti sofferenze inflitte dagli aguzzini che sarebbero poi diventati i leader della dittatura nazionale. L’immagine del suo corpo abbracciato dalle fiamme, in fuga dai laboratori in cui era rinchiuso, rappresenta il fuoco rinnovatore che conferisce nuovo vigore e trasforma la sua individualità. Paradossalmente, indossando una maschera (quella del rivoluzionario inglese — realmente esistito — Guy Fawkes), V esprimerà il suo vero Sé.
Per cambiare il mondo…
Scena dopo scena, il costante parallelo tra il crescere della consapevolezza personale (per Evey) e il crescere della consapevolezza collettiva (per la cittadinanza) è sintomatico di come sia fondamentale lavorare prima su se stessi per stimolare un cambiamento negli altri… perché, se cambi tu, dovrà necessariamente cambiare il modo in cui gli altri si rapportano con te…
V per Vendetta – Trailer e Trama
Se sei curioso, guarda il trailer del film su YouTube o leggi la trama su Wikipedia.